Con la fruizione della musica attraverso sempre più strumenti, la musica elettronica oggi è una colonna sonora che ci accompagna ovunque nelle nostre mansioni giornaliere, pure in quelle più semplici e domestiche.
Musica da ascoltare e sempre meno da ballare.
I club al contrario dei produttori musicali non lo hanno capito, anzi come i politici cadono nel vizio di considerare le persone come stupide, somministrandoci inutili ritmi fasulli in obsoleti spazi adibiti ad arcaici rituali che sempre più assomigliano a stalle per il bestiame.
With the use of music through more tools, electronic music today is a soundtrack that accompanies us everywhere in our daily tasks, even in the most simple and domestic.
Music to listen less and less to dance.
The club as opposed to music producers did not understand it, even as politicians fall into the habit of seeing people as stupid, useless rhythms giving phony obsolete spaces used to archaic rituals that increasingly resemble cattle sheds.
I club sono morti mentre gli antichi riti sono mutati, non zittiti.
The club have died and the ancient ritual is changed, not it silenced .
Guardate la strumentazione utilizzata nel djset di questo influente artista della scena elettronica, forse i tecnocrati non stanno vedendo i loro marchingegni preferiti, si, quelle macchinette per dj improvvisati che si trovano nei discount dell' elettronica o da Leroy Merlin.
Chi ha visitato questo blog ha già capito di quale parrocchia io faccia parte quando parlo di djing.
A proposito di Leroy Merlin, alla corsia 5 vi si trovano dei trapani a buonissimi prezzi.
Save the Vinyl!
Look at the equipment used in the dj of this influential artist of the electronic scene, perhaps the technocrats are not seeing their favorite gadgets, yes, those machines for dj improvised found in discount stores of 'electronic or Leroy Merlin.
Who has visited this blog has already figured out what parish I do when I talk about the djing.
About Leroy Merlin, in the five lane there are five drills in very good prices.
Premettendo che io durante l'anno leggo prevalentemente quotidiani e riviste varie, quando arrivano le agognate vacanze il tempo libero mi consente di gustarmi in santa pace più libri.
La mia ricerca è caduta su: "Telefonata a Primo Levi" di Stefano Bartezzaghi, ma essendo un titolo poco richiesto la mia libreria di riferimento al momento ne è sprovvista, ma le alternative al momento non mancano. Mi è stato donato (e la lettura è a buon punto) il classico "100 anni di solitudine" di Gabriel Garcia Marquez, bello, anzi un vero capolavoro letterario, un premio nobel e bla bla bla.
Ma io in fondo in fondo, superato ferragosto e le zanzare, più che altro desidero leggere l'autobiografia di Andre Agassi.
Dico un' eresia?